Questi orecchini (figure a fondo post), quando li ho acquistati erano accoppiati a due a due: i due piccoli, i due medi e i due grandi.
Direi un modo logico, pratico, ragionevole e usuale di metterli insieme, come più o meno siamo abituati a fare quando inquadriamo i fenomeni, lo facciamo secondo consuetudini, regole, schemi logici e collaudati.
Il modo di "inquadrare" ci porta a comportarci in un modo piuttosto che in un altro, nella situazione degli orecchini a metterli, un paio alla volta a due, a due.
Se cambia l'inquadratura, si aprono nuove possibilità. Per esempio se li vedessi tutti separati o messi in scala potrei fare cose diverse e usarli in modo diverso, ad esempio tutti e tre inseme, raggruppati a due ma spaiati, singoli, etc.
Anche in fatto di immagine abbiamo l'abitudine di inquadrarci in un certo modo, appaiando opinioni e credenze su cosa sia adatto a noi e cosa non lo sia, il risultato è un certa cifra stilistica (classica, sportiva, casual, elegante, modesta, eclettica, etc.) che ci rappresenta.... anche quando non ci rappresenta!
Se pensi che la tua cifra stilistica non sia rappresentativa di chi sei o aspiri ad essere, qui di seguito ti propongo un esperimento per allenare il pensiero laterale:
Trovare ciò che ci corrisponde e ci fa stare bene può richiedere tempo, raramente vale il buona la prima, spesso c'è bisogno di esplorazione, ricerca e il viaggio può essere molto più arricchente della meta.
Se vuoi condividere il viaggio, lo possiamo fare insieme con il servizio Dai Forma & Colore al tuo Stile® che trovi qui.
Direi un modo logico, pratico, ragionevole e usuale di metterli insieme, come più o meno siamo abituati a fare quando inquadriamo i fenomeni, lo facciamo secondo consuetudini, regole, schemi logici e collaudati.
Il modo di "inquadrare" ci porta a comportarci in un modo piuttosto che in un altro, nella situazione degli orecchini a metterli, un paio alla volta a due, a due.
Se cambia l'inquadratura, si aprono nuove possibilità. Per esempio se li vedessi tutti separati o messi in scala potrei fare cose diverse e usarli in modo diverso, ad esempio tutti e tre inseme, raggruppati a due ma spaiati, singoli, etc.
Anche in fatto di immagine abbiamo l'abitudine di inquadrarci in un certo modo, appaiando opinioni e credenze su cosa sia adatto a noi e cosa non lo sia, il risultato è un certa cifra stilistica (classica, sportiva, casual, elegante, modesta, eclettica, etc.) che ci rappresenta.... anche quando non ci rappresenta!
Se pensi che la tua cifra stilistica non sia rappresentativa di chi sei o aspiri ad essere, qui di seguito ti propongo un esperimento per allenare il pensiero laterale:
- Dai un aggettivo a quella che ritieni essere la tua cifra stilistica, come ho fatto di sopra.
- Dai un aggettivo a quella che vorresti fosse la tua cifra stilistica, se coincidono non dovrai fare nulla, ottimo! Se sono differenti procedi oltre.
- Gioca con i capi del tuo armadio mixa forme e colori in modo inusuale, indossali per almeno un'intera giornata e valuta l'effetto. Se non dovessi essere soddisfatta procedi oltre.
- Individua una categoria sulla quale puntare: può trattarsi dei bijoux, delle calze, delle scarpe, dei maglioni, oppure delle gonne o dei pantaloni e inizia a provare abbinamenti allineati al tuo obiettivo, puoi farlo direttamente nei negozi, quando vai a provare indossa capi che ti piacciono, mettendoti nella condizione di provare solo l'elemento della categoria sulla quale stai lavorando, oppure puoi farlo virtualmente, come ti raccontavo qui ci sono molte app che te lo consentono.
- Solo se c'è qualcosa che ti entusiasma e ti fa dire: "E' cosi che mi piaccio" acquistala, diversamente continua a sperimentare.
Trovare ciò che ci corrisponde e ci fa stare bene può richiedere tempo, raramente vale il buona la prima, spesso c'è bisogno di esplorazione, ricerca e il viaggio può essere molto più arricchente della meta.
Se vuoi condividere il viaggio, lo possiamo fare insieme con il servizio Dai Forma & Colore al tuo Stile® che trovi qui.