Dunque in questa visione ogni indumento ha una sua personalità e un suo lessico, nel momento in cui viene inserito in un abbinamento i diversi fattori si sommano e così le suggestioni si fanno più articolate e viene definito l’effetto finale in termini di Stagione Interna .
Il processo che realizza questa sintesi si chiama algebra cognitiva e nell’arco di pochi secondi restituisce un responso che in parte dipende dalla simbologia dell’oggetto in sé e dalle sue caratteristiche (l’indumento, la stoffa, il colore, la stampa, etc.), in altra parte dipende dalla cultura e dal contesto di appartenenza (forme e colori hanno significati diversi in culture diverse) e in altra parte ancora dalla soggettività di ciascuno, dalle sue esperienze, credenze, etc. (nella nostra cultura il giallo, ad esempio, è associato all’ottimismo e al pensiero creativo, ma se ho avuto esperienze negative con questo colore, perché ad esempio lo indossava come tratto distintivo qualcuno che mi era antipatico, il significato a livello soggettivo nel mio caso sarà diverso).
Ho voluto giocare un po' con le Stagioni lasciandole parlare per vedere se il loro linguaggio arrivasse alle interpretazioni dei destinatari come da mie intenzioni.
Una comunicazione efficace è infatti quella che segue la regola “ICI” allineando intenzioni e interpretazioni e identità e immagini, certo come abbiamo visto non sarà un allineamento perfetto perché non esiste una correlazione univoca e certa al 100% tra simboli e significati dal momento che c'è una componente di elaborazione soggettiva che sfugge, ma l'aspettativa è che nella maggioranza dei casi il messaggio arrivi.
A questo scopo ho realizzato 4 outfit e per complicare un po' le cose ho mischiato elementi di Stagioni Interne diverse, in modo da dare maggiore spazio a diverse interpretazioni.
Mi piaceva l'idea di mantenere un capo "forte" per il suo significato ben connotato dato dal genere e dal colore, ho scelto così un pantalone rosso.
Il pantalone è un capo che come categoria di indumento associo alla Stagione Interna Estate, si diffuse infatti per esigenze lavorative e l’Estate è la Stagione maggiormente collegata al mondo business, il modello è casual ma ha una certa formalità (data dalla piega centrale e dallo styling) infine il colore rosso è simbolo di forza, energia e competitività e per queste sue caratteristiche appartiene alla Stagione Interna Estate. Il rosso è anche collegato alla femminilità e alla seduzione e per questo è contenuto anche nella Stagione Interna Primavera.
Nei diversi abbinamenti l’ho associato ad una t-shirt bianca, basica ed essenziale ad un top aderente blu, ad una blusa con taglio morbido nera e ad una blusa rosa con fantasia floreale.
I bijoux erano prevalentemente di plastica colorata di varie fogge e uno era in acciaio.
Di seguito spiego le logiche dietro le pieghe degli outfit e a seguire le interpretazioni di una quindicina di donne di età tra i 30 ed i 70 anni alle quali ho mandato le foto dei 4 abbinamenti via wapp chiedendo di descrivere in una parola l’outfit.
Outfit 1: la T shirt bianca è associata all’ Estate per la sua “classe” data dall’essenzialità della forma e del colore.
Il macro bijoux alla Primavera per il colore e la sua forma vistosa a ed eccentrica.
L’effetto generale è di un minimalismo casual grintoso (rosso dei pantaloni, stile asciutto ed essenziale), nel complesso la stagione che ne deriva è l’Estate per i colori (rosso e bianco) e per lo styling che nel suo insieme, nonostante il macro bijoux rimane classico/essenziale.
Alcune parole dell’Estate: forza, sicurezza, dinamicità, determinazione, energia, focalizzazione sugli obiettivi, indipendenza, competizione, coraggio, l’azione, il fare, il successo, l’ambizione, andare dritti al punto.
Anche la collana è associata alla Primavera nella sua sfumatura giocosa/estrosa per i colori energici e la forma arrotondata.
Nel complesso prevale la sfumatura giocosa ed energica della Primavera per i colori vitaminici e lo styling generale del look.
Alcune parole della Primavera: estroversione, socialità, carisma, entusiasmo, ottimismo, divertimento, spensieratezza, sensualità, malizia, istintività, ideatività, creatività.
NOTA: spiritoso, contiene un commento formulato come “allegro di spirito”. Nel grafico vitaminico (2) contiene grintoso-energetico. Creativo (3) contiene fantasioso e modern-designer, Spiritoso (4) contiene sbarazzino.
Nonostante il colore rosso del pantalone prevale l’aspetto sobrio e modesto dell’inverno dato soprattutto dal colore della blusa e dall’accessorio in metallo.
L’effetto trasparente della blusa potrebbe sconfinare nella sfumatura femminile della Primavera o al contrario laddove prevalga la considerazione dell’assenza di scollo, del colore e dell’acciaio in quella formale e omologata dell’Inverno.
Nel complesso prevale la Stagione Inverno, nella sua formalità e seriosità, l’accessorio non è sufficiente a dare un tocco di estro e per questo si orienta maggiormente nella sua sfumatura da “divisa”.
Alcune parole dell’Inverno:razionalità, riflessività, analisi, formalità, distacco, perfezionismo, originalità di pensiero, immaginazione, introspezione, saggezza.
Il campione ha così descritto l'abbinamento: introverso, passione, elegante (2), triste, professionale, formale(4), classico, sobrio, minimale, chic, serioso. NOTA elegante contiene anche un commento formulato come “elegante, grintoso”. Nel grafico formale (6) contiene anche professionale e classico, elegante (3) contiene chic , sobrio contiene minimale e serio. |
Alcune parole dell’Autunno: sensibilità, romanticismo, calma, tranquillità, concretezza, equilibrio, stabilità, affidabilità, riservatezza, diplomazia, premura, lealtà, altruismo.
Del primo outfit è arrivata l’essenzialità, il dinamismo, l’eleganza, dati dalla sfumatura “casual” dell’Estate che arriva dritta al punto nel suo minimalismo stiloso.
Di seguito in grassetto le parole della Stagione che sono arrivate maggiormente: forza, sicurezza, dinamicità, determinazione, energia, focalizzazione sugli obiettivi, indipendenza, competizione, coraggio, l’azione, il fare, il successo, l’ambizione, andare dritti al punto.
Del secondo outfit è arrivata l’energia, l’estro, lo spirito divertente e giocoso della sfumatura “estrosa” della Primavera.
Di seguito in grassetto le parole della Stagione che sono arrivate maggiormente: estroversione, socialità, carisma, entusiasmo, ottimismo, divertimento, spensieratezza, sensualità, malizia, istintività, ideatività, creatività.
Del terzo outfit è arrivato lo spirito formale e sobrio della sfumatura “omologata” della Stagione Inverno.
Di seguito in grassetto le parole della Stagione che sono arrivate maggiormente:razionalità, riflessività, analisi, formalità, distacco, perfezionismo, originalità di pensiero, immaginazione, introspezione, saggezza.
Dell’ultimo outfit è arrivato il romanticismo della sfumatura “romantica” della Stagione Autunno.
Di seguito in grassetto le parole della Stagione che sono arrivate maggiormente: sensibilità, romanticismo, calma, tranquillità, concretezza, equilibrio, stabilità, affidabilità, riservatezza, diplomazia, premura, lealtà, altruismo.
Dunque possiamo concludere che le Stagioni a livello generale sono arrivate e lo hanno fatto con sfumature differenti generando quindi effetti lievemente diversi nei diversi soggetti coinvolti quindi la conoscenza di un modello di riferimento può tornare utile per gestire le interazioni con l’ambiente ma dal mio punto di vista è ancora più utile per coltivare un dialogo interno che, secondo i principi dell’enclothed cognition, concorre a sostenere il comportamento in un senso piuttosto che un altro.
Allora ogni giorno possiamo usare l’abbigliamento per lavorare su di noi, su quelle caratteristiche che vogliamo modificare, mettendo a fuoco chi vogliamo essere e iniziando a vestirci di conseguenza.