Ed è così che per me si conclude quest'anno, con la dichiarazione di un cambio d'abito.
Metaforicamente qui il vestito rappresenta il "fare" è la parte visibile e visiva di chi siamo, in ambito professionale è il nostro ruolo. Mostriamo agli altri i nostri comportamenti e sotto ci sono parti di noi, del nostro essere più articolate e ampie che comprendono potenzialità, bisogni, stati emotivi, credenze e può capitare che i vestiti di cui disponiamo siano diventati stretti o larghi o fuori moda o fuori contesto o altro ancora.
Per me è così, ci sono alcuni pezzi del mio guardaroba (alias del mio fare) che oggi sono strettini, altri troppo grandi e altri che non mi rappresentano più per chi sono oggi.
Il nostro fare dovrebbe essere la naturale conseguenza di chi siamo (sono e dunque faccio), talvolta capita, a me è capitato a lungo, che sia il punto di partenza per definirci se non addirittura per vederci e sentirci (sono quello che faccio), e per esperienza posso dire che non è mai stata una buona opzione.
Negli ultimi 6 anni ho cercato di avere un guardaroba vario e ampio mettendo talvolta capi più formali e talvolta altri molto casual, ma ora questo guardaroba mi sembra troppo eterogeneo e soprattutto comporta una certa difficoltà negli abbinamenti.
Ho provato anche a fare accostamenti insoliti, abbinando in modo diverso i vestiti, perchè avevo inteso che la logica della "e" fosse una ricchezza, ossia non devi per forza avere solo questo o quello ma puoi trovare nuovi modi per usare e questo e quello.... forse ho sbagliato qualcosa ma sono arrivata alla conclusione che a volte ci voglia proprio un'azione o questo o quello e così ho deciso che dei miei vestiti qualcuno lo abbandonerò e qualcun altro lo acquisterò.
Lascerò quello che ormai mi sembra fuori contesto e troppo grande perché quando lo indosso mi sento piccola.
Lascerò quello che è troppo di moda, originale e insolito perché dentro mi sento scomoda.
Terrò invece tutto quello che quando lo indosso sorrido e sento corrispondermi.
E poi voglio acquistare uno di quei capi che ho sempre guardato con desiderio e non ho mai acquistato perché pensavo che non fosse il caso, o ero di corsa e non lo potevo provare, o che mi faceva dire che alla mia età non era adatto, voglio scoprire cosa si prova ad indossarlo.
Ora se ti va puoi fare anche tu questo gioco del lascio, tengo e acquisto.
Sostituisci ogni volta al concetto di "guardaroba", "abito", "vestito" quello che fai, che si tratti di un fare lavorativo (come nel mio caso) o di altra natura, è una pulizia che secondo me a fine anno merita di essere fatta.
Buon cambio!