Per affermazioni d'identità intende gli oggetti che ci ricordano chi siamo o che dicono gli altri chi siamo (ad esempio appendere ad una parete un titolo di studio, afferma la propria identità come tal professionista), i regolatori di emozioni sono oggetti che ci circondano e che usiamo per gestire le nostre emozioni, i nostri pensieri e per cambiare il nostro stato d'animo (ad esempio un quadro con una determinata citazione che infonde calma o sicurezza), mentre i residui comportamentali sono ciò che lasciamo nell’ambiente come traccia delle nostre azioni (ad esempio il fatto di dare un ordine alfabetico alla libreria indica una caratteristica di precisione e ordine) .
In alcune parti del suo studio cita anche l’abbigliamento come ambito dal quale trarre “indizi” per comprendere la personalità.
Con il lessico dell’abbigliamento gli outfit che componiamo possono essere letti proprio in quest’ottica e i singoli elementi diventano indizi e messaggeri di personalità, in alcuni casi possono farlo in maniera esplicita, in altri in maniera più sottile.
Per esempio inossare una t-shirt con uno slogan ben preciso (ad esempio di sostegno ad un’associazione o ad un movimento) corrisponde ad un’affermazione identità, così come indossare consapevolmente un determinato colore ha la funzione di regolatore delle emozioni e ancora indossare capi ben stirati e inamidati fa trasparire caratteristiche personali di ordine e precisione.
Il messaggio arriva in maniera intuitiva, poiché il linguaggio si rifà a convenzioni e codici, alcuni dei quali molto robusti, duraturi e condivisi, altri più deboli e mutevoli che rendendo più complessa la decodifica.
In ogni caso l’abito si presta sempre ad un’interpretazione e suscita reazioni. E dato che sulle interpretazioni ci si può allineare sino ad un certo punto, quello che fa la differenza sono le intenzioni perché permettono di attraversare le diverse concezione espresse da Sartre (Critica della ragione dialettica) circa gli abiti:
- l’abito produce la persona, vale a dire le conferisce caratteristiche al di là di quelle possedute, ad esempio indossare un paio di occhiali ci fa sembrare più seri, indossare delle scarpe da ginnastica più dinamici, etc.
- la persona si esprime attraverso l’abito, vale a dire la persona usa gli indumenti per comunicare chi è
- tra la persona e l’abito si instaura un dialogo e quindi una sinergia dove l'espressione di sé è rinforzata dalle possibilità dell'abito.
E questo è proprio lo scopo del conoscere il lessico dell’abbigliamento: usarne gli elementi in modo intenzionale per offrire i giusti indizi ai nostri interlocutori e le giuste risorse a noi stessi.