PersonAtelier
Contattaci
  • Home
  • Vision & dintorni
    • Mission
    • Manifesto
    • A chi è rivolto
  • Servizi
    • Dai Forma e Colore al tuo Stile®
  • Negozio
    • Gli spazi >
      • Vendita
      • Consulenza
    • I Capi PersonAtelier >
      • Lessico dell'abbigliamento
    • Il Pronto Moda
    • Accessori
  • Formazione metodo Forma&Colore
    • Moduli >
      • 1R - Rivelarsi
      • 2R - Raccontarsi
      • 3R - Rinforzarsi
  • Chi sono
  • Blog
  • Sperimentiamo!
  • Archivio iniziative
  • New
  • Foto Gallery
  • Dicono... Diciamo
  • Contatti
  • Materiale

Il fare come vestito dell'essere

25/5/2023

0 Comments

 
Foto
In questi giorni ho rivisto in negozio una persona che non vedevo da tempo, passata di qui per un saluto.
Notando le differenze rispetto a qualche tempo fa: un bancone, una macchina da cucire ed una tagliacuci e dopo le consuete frasi di circostanza sul come stai, cosa fai, mi ha chiesto: “ma tu non eri una psicologa?” Sorridendo le ho risposto che facevo la psicologa e anche altro.

Quello scambio di battute mi è rimasto impigliato nei pensieri.
Pensavo all’essere e al fare, a questo dilemma. Faccio, dunque sono? Sono, dunque faccio? Sono a  prescindere? Si tratta di due entità, che come due insiemi si intersecano, oppure una contiene l’altra?

Nel modello del coaching ontologico trasformazionale  c’è una distinzione tra essere e fare. Il concetto è che il nostro essere è più del nostro fare, farli coincidere vuole dire dichiarare che se sono quello faccio, non posso essere altro, in questo modo blocchiamo la possibilità di un cambiamento, distinguere quello che siamo da quello che facciamo significa vedere quello che possiamo essere, quello che possiamo diventare e aprire così uno spazio per il cambiamento.
Sembra tutto molto chiaro.... in teoria....il mio primo pensiero è stato che effettivamente non posso più dirmi una psicologa per il fatto di non fare le cose che facevo prima, e poi subito a dirmi “eh ma così sto facendo quello che facevo notare ai miei coachee, ovvero scambiare il mio essere con il mio fare”.
 Lo vedo...tuttavia penso che il mio fare oggi sia davvero molto diverso da quello di un tempo: non sto più in aula 8 ore, non faccio più sessioni di coaching, non compilo più report, e proprio come c’è scritto nella mia bio: ho sostituito file con fili, monitor con specchi, pc con macchina da cucire, d'altro canto sono iscritta ad un albo professionale, quello degli psicologi, studio la psicologia dell'abbigliamento, conduco consulenze nelle quali si analizza lo stile comportamentale per vederne i risvolti stilistici.
Quindi chi sono oggi e cosa faccio?
Il nostro cervello funziona per categorie, definizioni, etichette e per associazioni spesso stereotipate, e in quanto tali imprecise ed errate, in questo scenario lo psicologo è quello della stanza d'analisi.
Sempre nella mia bio, scrivo che sono “un’inquieta d.o.c." che per me è un buon contenitore dei miei fare passati, presenti e probabilmente futuri, inoltre ci stanno dentro altre cose.
L’inquietudine è una caratteristica che mi ha portato a esplorare, studiare, sperimentare in diversi campi, dalla psicologia, all’immagine, al cucito, a concepire la manifattura dei capi in un certo modo, a dar valore al legame tra dentro e fuori, allo scrivere questo blog e così sono nati, dai forma e colore al tuo stile, il lessico dell’abbigliamento e la sua linea.

Ecco che quella definizione per me tiene insieme chi sono con tutti i fare che ne conseguono, con la specifica che in tempi diversi ci sono dei “fare prevalenti,” che da un lato rinforzano certe parti di noi, dall'altro ci ingannano facendoci pensare che siamo solo quello, invece le azioni si sommano tra di loro, si sommano alle aspirazioni, alle ispirazioni, ai bisogni, agli interessi e diventano me, quella che sono.
Parafrasando Kurt Lewin, il mio essere è più della somma del mio fare.

Con questa faccenda del “fare prevalente” mi è più facile comprendere che l’essere e il fare si possano scambiare e confondere è un po’ come dire che il fare è il vestito che noi osserviamo allo specchio e che gli altri guardano. A volte perdiamo l’abitudine di vedere cosa c’è sotto e creiamo un tutt’uno, altre volte abbiamo ben presente cosa c’è sotto e a seconda dei contesti e dei momenti lo adorniamo di conseguenza.

Tornando alla domanda iniziale: essere e fare sono distinti, la relazione è integrata: sono dunque faccio e così divento altro che mi porterà altro fare che a sua volta insieme ad altre dimensioni agirà sul mio essere.
Prestiamo attenzione a quando facciamo coincidere tutto il nostro essere con un unico fare e alleniamoci a vederne le diverse sfaccettature, a guadagnarne saranno l’abito e l’habitus.


0 Comments



Leave a Reply.

    Archivio

    Maggio 2025
    Aprile 2025
    Marzo 2025
    Febbraio 2025
    Gennaio 2025
    Dicembre 2024
    Novembre 2024
    Ottobre 2024
    Settembre 2024
    Agosto 2024
    Luglio 2024
    Giugno 2024
    Maggio 2024
    Aprile 2024
    Marzo 2024
    Febbraio 2024
    Gennaio 2024
    Dicembre 2023
    Novembre 2023
    Ottobre 2023
    Settembre 2023
    Agosto 2023
    Luglio 2023
    Giugno 2023
    Maggio 2023
    Aprile 2023
    Marzo 2023
    Febbraio 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Luglio 2022
    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019

    Categorie

    Tutti
    3R Poteri Dell'abito
    Abbigliamento
    Armocromia
    Bias
    Brand E Stagioni Interne
    Cambiamento
    ConversAzioni
    Dai Forma E Colore Al Tuo Stile ®
    Embodied Cognition
    Enclothed Cognition
    Futuro E Vision
    Guardaroba
    Identità Immagine Stile
    Intelligenza Artificiale
    Lessico Dell'Abbigliamento
    Make-up Psicologia
    Pensiero E Linguaggio
    Psicologia Ambientale
    Psicologia Colore
    Self Domestication
    Stagione Interna Autunno
    Stagione Interna Estate
    Stagione Interna Inverno
    Stagione Interna Primavera
    Stagioni Interne
    Swap Party
    Talento
    Tempo
    Vestiti Outfit Look
    Zona Di Comfort

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.