Il racconto poi può essere coerente e armonico presentando le diverse sfumature della nostra identità oppure mostrare gli aspetti che in realtà vorremmo tenere riservati.
Nell'immagine che offriamo attraverso l'abbigliamento possiamo così riconoscerci e piacerci o al contrario sentirla estranea e fonte di frustrazione e disagio, in mezzo a questi due poli ci sono naturalmente diverse altre possibilità.
Concentriamoci però sulla condizione in cui l'abbigliamento non ci rappresenti diventando causa di disagio per noi. Ritengo che in questo caso il nostro guardaroba diventi la nostra principale e più estesa maschera che mettiamo per adattarci all’ambiente e per presentarci pubblicamente.
In questi casi i vestiti che quotidianamente indossiamo rispecchiano l’esito dei nostri comportamenti adattivi e ci possono dare informazioni sulle sfere nelle quali abbiamo più investito o rispetto a cosa ci siamo più difesi.
Per esempio se il tuo guardaroba contiene quasi esclusivamente abiti che usi per il lavoro, ipotizziamo un abbigliamento formale da ufficio, rivela che il tuo impegno lo stai mettendo in quella sfera con il rischio che il tuo essere sia aderente prevalentemente al tuo fare lavorativo.
Se invece il tuo guardaroba contiene quasi esclusivamente abiti comodi e di colori che scegli per praticità di abbinamento, dal momento che hai poco tempo per te perché hai la famiglia a cui badare, la casa, etc., ti sta rivelando che probabilmente sei più impegnata con i bisogni degli altri rispetto ai tuoi, o ancora se contiene abiti uguali tra di loro, di un unico colore e senza particolari forme, rivela che forse ti stai difendendo, nascondendoti e rendendoti invisibile.
Insomma poco, a poco le abitudini diventano la nostra realtà, modellano le nostre scelte e noi rischiamo così di perderci di vista.
Come uscire da questa impasse?
Innanzitutto dichiarandoti ciò di cui hai bisogno e vuoi portare nella tua immagine, ad esempio nei casi sopra descritti si tratta di far emergere gli aspetti della tua personalità che nel tempo sono stati messi in ombra, ad esempio il sé personale, oppure quello femminile o quello estroso esprimendoli sia nell'atteggiamento, sia nell'abbigliamento, ed è a questo punto che torna utile conoscere il lessico dell'abbigliamento© , ovvero un vocabolario che raccoglie i significati simbolici dell'abbigliamento, una sorta di grammatica per il tuo stile.
L'idea del lessico mi è venuta dopo aver letto il libro "Il linguaggio dei vestiti" di Alison Lurie e dopo aver frequentato un corso di introduzione al Feng Shui Fashion Styling con Elisa Scagnetti, in entrambi i casi ho trovato spunti interessanti per riflettere e decodificare il significato di forme e colori ed ho pensato di raccoglierli per utilizzarli in modo intenzionale e agire in modo diverso coerentemente anche con i principi dell'enclothed cognition ma di questo ne parlerò in seguito.
Ed ecco qualche esempio, tratto dal lessico dell'abbigliamento© , per farti capire cosa intendo.
Prendiamo in esame le forme geometriche dei quadrati, delle righe e dei cerchi, che puoi trovare nelle stampe dei tessuti. Oltre all'aspetto estetico potrai così valutare se ti sono utili dal punto di vista del messaggio che veicolano.
I Quadrati nella lettura psicologica simboleggiano delimitazione, la simmetria tra i lati opposti comunica stabilità e organizzazione razionale rimandando alla stabilità. Da indossare se vuoi comunicare solidità, coesione, affidabilità.
Le righe per il loro andamento verticale, suggeriscono crescita, orientamento verso una direzione, ordine e precisione. Da indossare se vuoi trasmettere un’immagine ferma e se vuoi dar sviluppo e crescita alle tue attività.
Se le righe fanno pensare a ordine e precisione le linee curve ed i cerchi rinviano a libertà e rilassamento. I pois che sono spesso presenti in abiti da party o di clown o nelle fantasia dei bambini, rimandano a vivacità e divertimento. Da indossare se vuoi liberare il lato spiritoso ed estroso.
Se vuoi conoscere meglio il vocabolario ne parlo durante il workshop “Dai Forma & Colore al tuo Stile”, oltre alle forme i significati sono estesi ai colori e a diverse tipologie di capi. Le prossime date le trovi qui: http://www.personatelier.com/new.html
Inoltre i principi dell’armocromia e dell’enclothed cognition sono alla base della realizzazione dei capi PersonAtelier, di questo te ne parlerò nel prossimo post.
A presto!