A partire dai produttori del pronto moda, che offrono proposte di colori più profondi, alle nostre personali scelte e predisposizioni spesso a non “osare” colori più saturi e brillanti.
Proviamo a riflettere sul perché questo accade.
Una motivazione risiede nel cambio di umore che va di pari passo con il cambio di luce: più luce per il nostro cervello vuol dire più serotonina (ormone della felicità), meno luce vuole dire più cortisolo (ormone dello stress).
Un’altra motivazione e conseguenza diretta del cambio di luce riguarda la nostra tendenza ad essere congruenti, vale a dire a ricercare la coerenza dentro di noi e tra noi e l’esterno: se quindi sono felice esprimerò la mia felicità nelle azioni e il vestire ne fa parte, idem se sono triste, e così accade che nelle stagioni calde e colorate aumenterà il mio livello di benessere e la mia felicità che mi spingeranno verso colori chiari, luminosi e accesi che rappresentano la gioia e viceversa.
Assecondando questi fenomeni la moda e il pronto moda offriranno proposte allineate: più colorate d’estate e più scure d’inverno.
Inoltre il rinforzo costante intorno a noi di tinte più forti ed estroverse ci spingerà a sperimentare, spostandoci un po’ più in là nella nostra zona di comfort, rendendoci più aperti, estrosi e così oseremo via, via sempre di più, i colori più scuri al contrario ci portano a stare dentro di noi, ci invitano e orientano all’introspezione, allo stare in intimità. Questi atteggiamenti che portano a stare più fuori, all’aperto e in socialità in primavera ed estate ben sia conciliano con le temperature più calde, mentre gli atteggiamenti più intimi e casalinghi dell’inverno risultano un’ottima difesa contro il tempo rigido.
Che fare dunque con l’abbigliamento: assecondare il ritmo delle stagioni o invertirne la rotta?
La risposta migliore in questi casi per me è un e/e piuttosto che o/o, e dunque si potrà assecondare la stagione per aumentare la sintonia con essa e massimizzare le sue possibilità e allo stesso tempo quando se ne sente la necessità utilizzare i colori in modo da creare un effetto complementare, colori più profondi in estate per recuperare l’aspetto più sobrio e introspettivo e colori più accessi in inverno per portare più allegria nella propria quotidianità.
Questo è proprio il principio che ispira le Stagioni Interne, che trovi qui!