Ed ecco quello che ho letto.
Gli eleganti abiti senza tempo di Armani per me sono Estate, una Stagione che si manifesta con orgoglio e determinazione. La sua stoffa è fatta per durare nel tempo, con eleganza e gusto.
Il mondo nuovo disegnato da Donatella Versace "un mondo fatto di colori sgargianti e creature fantastiche in cui tutti possiamo coesistere in pace" come lei stessa scrive, per me è Primavera, una Stagione solare, ottimista, che ama stare in connessione e più di tutte ricerca l'altro e la coesistenza.
Gli abiti essenziali e raffinati di Prada, e il concetto di uniforme di cui parlano Miuccia Prada e Raf Simons nella loro conversazione, per me sono Inverno. Questa uniforme di cui l'Inverno, a volte, ha così tanto bisogno, per esprimersi e ridurre la complessità e dalla conversazione tra i due designer, emerge nel concetto di uniforme, un luogo sicuro nel quale sentirsi bene ed esprimere se stessi.
Infine gli abiti rilassati di Dior, che hanno sfilato il 29 settembre alla Parigi Fashion Week, che vede protagonista la maglia e tessuti morbidi e versatili che consentono con pochi accessori (cinture, lacci, coulisse) di adattarsi a diverse forme per me è Autunno. Stagione che ricerca la comodità ed ha un piglio pratico.
Questi non sono che pochi esempi ho preso i più classici, con un collegamento tra la Milano e la Parigi Fashion Week, magari questo dialogo, iniziato con altri Brand del pronto moda (lo trovi qui) lo farò proseguire più avanti. Intanto se vuoi saperne di più sulle Stagioni Interne le trovi qui